In viaggio sulla metropolitana di Londra è di solito un momento per ascoltare un nuovo album dall’inizio alla fine, per recuperare qualche lettura che ho evitato in altri momenti della mia giornata o semplicemente per guardare la gente per 40 minuti di fila.
Fortunatamente, con un piacevole cambiamento, Art on the Underground offrirà una nuova distrazione. Fin dal suo lancio nel 2000, il programma ha commissionato ad artisti la creazione di opere che illuminano le stazioni, le mappe tascabili e altri spazi di transito.
Avete visto le vivaci forme lenticolari di Tottenham Court Road? I disegni a labirinto di Mark Wallinger presenti in 272 stazioni? Entrambi appartengono all’eredità degli ultimi 25 anni. Ora sono state annunciate quattro nuove opere d’arte, che saranno installate o svelate nel corso dell’anno.
La stazione della metropolitana di Stratford ospiterà presto un’opera di grandi dimensioni dell’artista concettuale Ahmet Öğüt. Intitolata Saved by the Whale’s Tail, Saved by Art, l’opera si ispira a un episodio straordinario avvenuto nel 2020, quando un treno della metropolitana di Rotterdam ha superato la sua fermata e ha rischiato di precipitare in un canale, per poi essere catturato da una scultura a forma di coda di balena dell’artista Maarten Struijs, salvando la vita al conducente.
Nell’ambito del progetto, il pubblico sarà invitato a condividere storie personali di come l’arte ha salvato delle vite. Il racconto più toccante sarà premiato con una scultura simile a un trofeo. L’installazione sarà inaugurata a marzo.
Inoltre, il compositore Rory Pilgrim, candidato al Turner Prize, sta creando un paesaggio sonoro per la Waterloo Station in collaborazione con il programma Community Spaces at Risk (CCSaR), che sostiene gli spazi culturali e comunitari che devono affrontare sfide di sostenibilità.
La composizione sarà diffusa per due settimane a luglio attraverso gli altoparlanti della stazione, lungo la passerella mobile tra le linee Jubilee e Northern.
Nel frattempo, la stazione di Brixton sarà presto caratterizzata da una nuova e vibrante opera d’arte dell’artista visiva Ruby Loewe. Conosciuta per aver incorporato africano e Caraibi Loewe esplora gli sforzi del governo britannico per sopprimere i movimenti di resistenza dei neri negli anni ’60 e ’70.
Loewe è il nono artista a cui è stata commissionata la risposta ai murales di Brixton degli anni ’80 e la sua opera sarà installata a novembre.
Il quarto progetto di Art on the Underground per il 2025 sarà la 41esima Pocket Tube Map, disegnata dall’artista 94enne Agnes Denes.
Questa edizione sarà caratterizzata da una rivisitazione “elettrificata” della sua opera Map Projections del 1980, che trasformava le mappe della Terra in forme matematiche come un toro. Le nuove mappe saranno pubblicate in primavera.