
Nel cuore di Covent Garden si trova il luogo perfetto in cui so tutto. Plume è uno splendido winebar-cum-speakeasy a due piani situato all’interno dell’ex casa editrice di Charles Dickens.
Da non confondere con la sua antica casa di Doughty Street (che oggi ospita il Charles Dickens Museum), il 26 di Wellington Street ospitava gli uffici in cui Dickens lavorava alla sua rivista letteraria settimanale, All the Year Round. Il periodico vittoriano debuttò nel 1859 e conteneva il primo capitolo del suo famoso romanzo, Racconto di due città.
Oggi, a distanza di oltre 150 anni, gli appassionati di letteratura e di vino possono riunirsi all’interno dell’ex casa editrice per bere qualcosa, assaggiare piccoli piatti e, il martedì sera, giocare a passarsi le note. Sembra piuttosto interessante, vero?
Passaggio di note al Plume
È piuttosto difficile incontrare nuove persone e fare nuove amicizie nella capitale. Dopotutto, noi londinesi non siamo esattamente le persone più disponibili del pianeta, no? Il pensiero che uno sconosciuto si avvicini a me per strada e inizi una conversazione mi fa venire voglia di scappare a gambe levate, a dirla tutta… Ma Plume ha ideato un modo divertente per cambiare la situazione.
Ogni martedì sera, a partire dalle 19, l’enoteca di Covent Garden organizza una sessione di “Secret Notes”. Questo gioco di passaggio di note incoraggia i clienti a usare la loro immaginazione, a essere creativi e a comunicare con gli altri tavoli intorno a loro. Le regole del gioco sono semplici: si scrivono bigliettini per iniziare una conversazione, si consegnano ai camerieri e vengono consegnati ai tavoli prescelti. Le serate precedenti hanno visto persone scambiarsi numeri, uscire insieme e rimanere in contatto. Non male, no?
A contribuire alla comunicazione segreta è l’ambiente intimo e seducente, al piano inferiore dello speakeasy di Plume. L’intero spazio trasuda lusso a luci soffuse, ma non in modo intimidatorio e soffocante. L’atmosfera è piuttosto quella di un“potrei tranquillamente passare qui un intero pomeriggio e una serata“. Con un’atmosfera e un fascino che durano giorni, scendere al piano di sotto di Plume, nell’accogliente piccola caverna, è come se si venisse a conoscenza di un grande segreto.
Il vino
La carta dei vini di Plume si presenta sotto forma di un atlante che presenta una selezione curata di vini e liquori provenienti da tutto il mondo. E non preoccupatevi se c’è troppo da scegliere: uno degli esperti sommelier di Plume sarà lì per aiutarvi a scegliere il vostro bicchiere perfetto. Possiamo confermare che l’ampia lista ha qualcosa per stuzzicare anche le papille gustative più esigenti.
Nel menu c’è letteralmente tutto ciò che si può desiderare. C’è l’orange wine dalla Romania, il Syrah sudafricano, il Cabernet Sauvignon dal Nord e dal Sud America e molto altro ancora, comprese alcune annate insolite di piccoli produttori che non si trovano altrove. Ci sono piaciuti particolarmente il Loxwood Honey Wine e il Solara Orange Wine, entrambi deliziosamente dolci e un po’ diversi.
Immagine: @plumewinebar, via IG
Il cibo
Non si può avere un vino senza formaggio, vero? E Plume è davvero all’altezza della situazione. I loro taglieri di salumi, che fanno bella mostra di sé, vantano un mix di formaggi locali, salumi e un’infinità di pane e cracker da abbinare, proprio come piace a noi.
Servono anche enormi ciotole di patatine fritte Plume. Le nostre preferite erano quelle ricoperte di parmigiano. E se avete ancora spazio per il formaggio, dovete assolutamente provare i Bocconcini fritti: una ciotola di pezzetti di mozzarella fritti, serviti con maionese all’aglio. In altre parole: il paradiso.
Immagine: @plumewinebar, via IG
Tra le altre tentazioni di formaggio presenti nel menu ci sono la burrata al pesto di carciofi e il toast, il camembert al forno con miele, rosmarino e lievito madre e il formaggio grigliato tipico di Plume. Immagino che prima o poi dovremo tornare per il secondo round per provarli. Che peccato, eh?
Quindi, prendete un appuntamento o degli amici e recatevi da Plume per una serata all’insegna di sorseggi, scorpacciate e scambi di note segrete in questo luogo assolutamente incantevole.