Una mostra che analizza un secolo di costumi da bagno e lo stile che ne è alla base sbarcherà al Design Museum di Londra all’inizio del prossimo anno, e prenderà in esame l’amore della Gran Bretagna per l’acqua e il nuoto negli ultimi 100 anni.
Splash! A Century of Swimming and Style arriverà nel marzo 2025 e comprenderà, tra gli altri oggetti, un’esposizione del costume da bagno rosso indossato da Pamela Anderson in Baywatch, oltre alla medaglia vinta da Lucy Morton, il primo oro olimpico di nuoto in solitaria vinto da una donna britannica.
Splash! Un secolo di nuoto e stile
L’esposizione analizza tutti gli aspetti del nuoto negli ultimi 100 anni, con elementi che includono le prestazioni sportive, l’architettura delle piscine e dei lidi e, naturalmente, lo stile.
Un elemento di spicco del lato moda della mostra è proprio il costume da bagno indossato da Pamela Anderson in Baywatch, che durante il suo boom negli anni ’90 attirava ogni settimana 1,1 miliardi di spettatori. La Anderson interpretava il personaggio noto come CJ Parker e il costume rosso è considerato il capo di abbigliamento da bagno più famoso del pianeta!
Ma la mostra parte da lontano, dagli anni ’90, per arrivare fino agli anni ’20, quando il desiderio di nuotare nella contea è veramente decollato con l’arrivo della mania dei lidi, l’evoluzione della moda dei costumi da bagno e la crescente popolarità delle vacanze al mare. Il percorso si snoda attraverso le tendenze che sono cambiate fino ai giorni nostri e lo sviluppo del ruolo del nuoto nella società. Un momento prima si guarderà l’architettura della piscina triangolare Jubilee Pool di Penzance, inaugurata nel 1935 e trasformata nella prima piscina di acqua di mare alimentata da energia geotermica del Regno Unito, e un momento dopo si scoprirà la tendenza “Mermaidcore” degli anni 2020.
Tra le altre cose da vedere allo Splash! c’è la medaglia d’oro olimpica assegnata a Lucy Morton, che vinse la medaglia ai Giochi di Parigi 124 e fu la prima donna britannica a vincere un titolo olimpico di nuoto in solitaria. La medaglia è stata prestata dal museo Blackpool Showtown e sarà uno degli oggetti più antichi in mostra.
Sarà inoltre possibile dare un’occhiata al controverso costume da bagno LZR Racer, che è stato vietato dopo essere stato considerato “doping tecnico” a causa dei suoi vantaggi nelle prestazioni dopo la sua introduzione nel 2008, quando 79 dei 108 record mondiali sono stati battuti da nuotatori che lo indossavano nel primo anno grazie ai vantaggi in termini di velocità.
La mostra, suddivisa in tre sezioni, ospiterà oltre 200 oggetti provenienti da più di 50 prestatori ed è curata da Amber Butchart – nota per i segmenti storici di The Great British Sewing Bee – insieme alla curatrice Tiya Dahybhai del Design Museum.
Parlando della notizia, Amber Butchart ha dichiarato: “È incredibile esporre l’iconico costume da bagno Baywatch di Pamela Anderson nella mostra, soprattutto in questo momento cruciale in cui la Anderson ha recuperato la propria immagine, disegnando e indossando i propri costumi da bagno”.
“Vivo a Margate e sono cresciuta in una città di mare e, come storica della moda, la comprensione del nostro rapporto con l’acqua attraverso il design e l’abbigliamento è sempre stata al centro del mio lavoro. È quindi un piacere portare questa mostra al Design Museum. La storia dei costumi da bagno e del nuoto è affascinante in quanto rispecchia i più ampi cambiamenti avvenuti nella società nel corso dell’ultimo secolo, sia per quanto riguarda le questioni di autonomia e di agenzia corporea, sia per quanto riguarda il modo in cui trascorriamo il nostro tempo libero”.
Splash! A Century of Swimming and Style” arriva al Design Museum il 17 marzo e rimarrà aperta fino al 17 agosto 2025. Per saperne di più e acquistare i biglietti, cliccare qui.