In meno tempo di quanto ci voglia per andare da un capo all’altro della Piccadilly Line, potreste rilassarvi in una splendida casa di campagna georgiana, immersa in 12 acri di campagna. Siete incuriositi? Lasciate che vi presenti Sopwell House. Questo hotel di lusso a conduzione familiare è facilmente raggiungibile dal centro di Londra, ma sembra un mondo a parte. Ho visitato io stessa Sopwell House per vedere se era davvero possibile trovare un tale rifugio nelle immediate vicinanze della capitale; continuate a leggere la mia recensione.
L’hotel e come arrivarci
Sopwell House si trova nell’Hertfordshire, per la precisione a St Albans. Dalla stazione di Kings Cross si arriva alla stazione di St Albans in 20 minuti di treno veloce e poi in nove minuti di taxi all’hotel.
La reception, accogliente e piena di luce naturale, conduce a un labirinto di corridoi, ognuno dei quali ha una personalità distinta: nonostante non sia un grande appassionato di sport, ho apprezzato il corridoio pieno di cimeli sportivi autografati – ho riconosciuto una maglietta autografata del calciatore Ian Wright. L’hotel dispone di oltre 100 camere e suite, due ristoranti, due bar, una splendida spa a servizio completo, giardini privati e persino 15 spazi per conferenze e matrimoni. È un’offerta completa.
La camera
L’hotel dispone di 126 camere e suite, la maggior parte delle quali si trova nell’edificio principale della Mansion House, risalente a 300 anni fa. Dalle accoglienti Classic Rooms alle più ampie Corner Suites, con balcone riscaldato, ogni camera è impeccabilmente elegante e dotata di ogni comfort.
La mia camera era un rifugio rilassante, con illuminazione d’ambiente, tonalità blu rilassanti e opere d’arte neutre alle pareti. Nonostante l’eredità dell’edificio, era assolutamente moderna e presentava alcuni tocchi di classe: quello che pensavo fosse un armadio si apriva per rivelare un intero mini-bar e un carrello del tè. Per aumentare il relax, ho optato per la colazione nel letto super confortevole (avevo dormito benissimo). Il brekkie aveva un menu molto ampio, dal porridge ai pancake, e il caffè era eccezionale.
Per coloro che desiderano una maggiore privacy, le Mews Suites sono un’opzione ancora più lussuosa, lontana dall’edificio principale, all’interno di giardini paesaggistici creati da un ex vincitore del RHS Chelsea and Hampton Court Palace Flower Show Gold award. Queste suite di lusso sono più simili a cottage completi, con angolo cottura, vasca idromassaggio e il resto dei servizi essenziali.
Cibo e bevande
Sopwell House dispone di due ristoranti – Omboo e la Brasserie – e due bar – il Conservatory Bar e l’Octagon Bar. Durante il mio soggiorno, ho provato Octagon e Omboo.
Ho trovato Octagon uno spazio intelligente; il team ha creato tre atmosfere distinte in un unico locale a pianta aperta. Ho scelto di sedermi nello “spazio” centrale, vicino all’enorme camino, che mi è sembrato un richiamo alla storia dell’edificio, nonostante fosse circondato da un arredamento moderno.
I mocktail sono stati il mio drink preferito negli ultimi mesi e Octagon li fa molto bene. Ci sono solo tre mocktail nel loro menu attuale, ma il Temple Mead su misura era un perfetto mix di zenzero e lime, mentre non riuscivo a distinguere il loro Ola Ola Ola da un margarita piccante. Avrei voluto imbottigliarlo e portarlo a casa. Anche il Virgin Bloody Mary era perfettamente speziato.
Con un breve salto, un salto e un salto dall’altra parte del corridoio, vi troverete al ristorante Omboo. Guidato dal capo chef Benny Lee, Omboo è un’ esperienza culinaria asiatica con piatti da condividere. Si può scegliere di andare alla carta, scegliendo piatti che spaziano tra sushi, frutti di mare, carne e altro ancora, oppure di optare per un menu fisso per avere un piccolo assaggio di tutto.
Io ho optato per il menu alla carta e sono rimasta molto colpita. Mi sono piaciuti tutti i piatti che ho mangiato, ma per brevità in questa recensione di Sopwell House, evidenzierò i miei preferiti. Il merluzzo nero glassato al miso è un piatto assolutamente da ordinare: si è letteralmente sciolto in bocca. I sapori erano leggeri e deliziosi, quasi burrosi, e si abbinavano perfettamente al riso fritto Omboo. Il California sushi roll ha convertito la mia mamma che odia il sushi, cosa non da poco, e anche la verdura servita da Omboo (io ho preso broccoli e cavolfiori) è stata cotta al vapore e condita alla perfezione rispettivamente con aglio e peperoncino dolce. L’abbinamento perfetto di sapori è continuato nei dessert: una composta di ciliegie dolci ha completato la panna cotta non troppo dolce, mentre il caramello di miso aspro ha tagliato la ricchezza della mousse di cioccolato fondente.
Il menu delle bevande di Omboo propone cocktail e mocktail simili a quelli dell’Octagon Bar, oltre a una selezione ben assortita di sakè, vini – suddivisi per profili di gusto – liquori e persino tè.
Il centro benessere
Le strutture termali sono divise in due: Cottonmill Spa e The Club at Cottonmill Spa. La Cottonmill Spa offre una piscina coperta, strutture per il fitness, sauna, sale vapore e trattamenti termali di livello mondiale con i migliori marchi britannici. Il Club at Cottonmill Spa vanta altre strutture pluripremiate, tra cui una piscina all’aperto, terrazze a bordo piscina, un giardino privato, una sala Whisper e una sala Deep Relax. Non lasciatevi ingannare dal nome: quest’ultima non è riservata ai soci del club, ma agli ospiti delle Corner Suites e delle Mews Suites, oltre che ai non ospiti che hanno prenotato l’accesso come parte di una giornata alla spa.
Durante la mia visita ho usufruito della Cottonmill Spa; ho fatto i miei giri in piscina con il suo soffitto riflettente, inondato di luce naturale dalla parete finestrata dal pavimento al soffitto.
Per concludere questa recensione di Sopwell House, direi che in questo hotel è possibile trovare una fetta di serenità così vicina alla capitale. Tuttavia, mentre le strutture termali dell’hotel sono state rigeneranti, sono state le offerte di cibo e bevande a colpirmi maggiormente. Tornerei volentieri per una cena e un drink, e per un sonno sontuoso in quella meravigliosa camera.