Non vi biasimerei se non voleste pensare troppo a fondo a ciò che potrebbe nascondersi sotto il nostro misterioso e torbido fiume. Ma per gli amanti del fango di Londra, il Tamigi è un tesoro di gemme storiche. Di tanto in tanto (insieme ad altri oggetti molto meno adatti ad essere esposti), un piccolo pezzo di storia viene portato a galla sulle rive del Tamigi – e proprio questi affascinanti reperti saranno al centro della nuova mostra del London Museum Docklands che si terrà l’anno prossimo.
La mostra “I tesori perduti di Londra”, Secrets of the Thames, presenterà alcuni degli oggetti più strani e meravigliosi ritrovati sulle rive del fiume. Si tratterà della prima grande mostra sul mudlarking, che non solo esplorerà la sua natura, ma anche il suo ruolo significativo nel portare alla luce parti affascinanti della storia di Londra.
Che cos’è il mudlarking?
Tradizione londinese secolare, gli inizi del mudlarking risalgono al 1800. Gli abitanti più poveri della città setacciavano le rive del fiume alla ricerca di oggetti da vendere per guadagnarsi da vivere. Divennero noti come “allodole” e, beh… il resto è storia, davvero. Da allora è diventato un passatempo popolare tra i londinesi attenti, e i mudlarker di oggi frugano nei letti dei fiumi, sperando di scoprire qualche tesoro storico nascosto che è stato portato a galla dalla marea.
All’interno della mostra
Secrets of the Thames presenterà alcuni dei reperti più affascinanti del fiume, con molti oggetti perduti o abbandonati esposti per la prima volta. La mostra analizzerà il ruolo significativo che le allodole svolgono nel riportare alla luce anni di storia e l’importanza archeologica del fiume Tamigi.
Tra gli oggetti in mostra ci saranno un cappello di lana dei Tudor, riportato a galla sulla riva del fiume circa 500 anni dopo la sua perdita, un anello d’oro medievale, un pugnale ornato dell’epoca vichinga e, naturalmente, un paio di denti falsi del XVIII secolo. Il museo ricreerà anche una riva esperienziale, disseminata di oggetti di fango che i visitatori potranno esplorare.
La mostra offrirà uno sguardo dietro le quinte su come gli oggetti vengono registrati e ricercati al museo, e uno sguardo su come i mudlark curano attentamente le loro collezioni di reperti.
La curatrice del Museo di Londra, Kate Sumnall, ha dichiarato: “A Londra siamo fortunati ad avere questo incredibile ambiente fluviale di marea che ha conservato così tanto del nostro passato. Grazie alla dedizione e all’esperienza dei mudlark di oggi, scopriamo sempre nuovi oggetti che informano la nostra comprensione della storia”. Soprattutto, sarà un’esplorazione di amore e desiderio, fede e perdita, migrazione, comunità e cultura. Le storie di generazioni di persone che hanno visitato la città o l’hanno chiamata casa”.
Secrets of the Thames sarà inaugurata al London Museum Docklands il 4 aprile 2025. Per saperne di più e per programmare la vostra visita, cliccate qui.