Nel momento stesso in cui la temperatura a Londra comincia ad avvicinarsi alle due cifre, ho in mente solo una cosa: stare all’aria aperta. Ora, non fraintendetemi. Non lo intendo certamente nel senso di “all’aria aperta”. Non ho intenzione di fare escursioni in montagna o di immergermi nell’acqua ghiacciata in tempi brevi (anche se a ognuno il suo, e tutto il resto). Sto parlando di stare seduto fuori al sole, per ore e ore, con un bicchiere di vino bianco in una mano e una specie di bocconcino nell’altra, a chiacchierare con i miei amici. E sembra che il sindaco di Londra abbia davvero letto la stanza, visto che ha recentemente annunciato un nuovo e cospicuo fondo per aiutare a promuovere la socializzazione estiva all’aperto nella capitale.
Il Fondo per le strade estive del sindaco di Londra
Il Summer Streets Fund è stato annunciato da Sadiq Khan il mese scorso, dopo che il governo gli ha conferito nuovi poteri strategici in materia di licenze. Nel tentativo di potenziare l’ospitalità, la cultura e la vita notturna della capitale quest’estate, il fondo pilota di 300.000 sterline sarà destinato a sostenere direttamente le aree all’aperto di ristoranti, caffè, piccoli locali notturni, pub, locali di musica dal vivo e locali LGBTQ+. E sono appena state rivelate le prime località londinesi che potranno usufruire di un po’ di fondi.
Come funzionerà il Summer Streets Fund?
Diversi comuni hanno richiesto una quota del fondo per lavorare a stretto contatto con i loro locali. Il denaro contribuirà a creare nuove aree di ristoro all’aperto, a migliorare gli spazi esistenti e a “ridurre la burocrazia” che attualmente ostacola l’estensione degli orari di apertura.
Con oltre 5 milioni di turisti che si riverseranno nella capitale quest’estate, il settore londinese dell’ospitalità, del tempo libero e del turismo continua a essere fondamentale per il successo economico della capitale e non solo. La presentazione del Summer Streets Fund fa seguito al London Growth Plan lanciato a febbraio. In collaborazione con il Consiglio di Londra, il piano di crescita mira a potenziare le strade principali della città e a consentire alle economie locali di prosperare.
Quali saranno le prime aree londinesi a ricevere i finanziamenti?
Le prime aree londinesi che riceveranno un bel po’ di denaro da destinare alle loro attività di ristorazione all’aperto sono Brixton, Leyton, Shoreditch e Westminster. Queste aree hanno presentato domanda con successo e riceveranno il sostegno finanziario nella prima ondata di fondi.
A Westminster, il finanziamento servirà a rendere St Martin’s Lane libera dalle auto dalle 11.00 alle 23.00 e a dare a 34 attività commerciali la possibilità di ottenere una licenza di ristorazione all’aperto. A Shoreditch, per la prima volta in assoluto, i bar e i ristoranti di Rivington Street e Redchurch Street potranno mangiare e bere all’aperto fino a mezzanotte.
A Brixton, i fondi saranno utilizzati per creare uno spazio di 400 metri quadrati che offrirà spazio a circa 80 tavoli e 400 posti a sedere in più, mentre Atlantic Road e Brixton Station Road diventeranno libere in date selezionate per dare spazio a mercati alimentari e musica dal vivo. Infine, Leyton utilizzerà i fondi per estendere le ore di divieto di circolazione in Francis Road, creando un centro per il commercio ambulante e un punto di incontro culturale per gli abitanti del luogo.
Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha dichiarato: “Sono lieto di annunciare il primo di molti nuovi hotspot all’aperto in tutta la capitale per aiutare i londinesi e i visitatori a sfruttare al meglio l’estate di quest’anno. Con nuovi punti di ristoro all’aperto e senza auto a Westminster, Shoreditch, Brixton e Leyton ci saranno nuovi e fantastici spazi per riunire le persone.
“Il cibo, le bevande e la vita notturna di Londra sono di livello mondiale e sono determinato a fare tutto il possibile per aiutarli a prosperare. Con i nuovi poteri di concessione delle licenze concessi dal Governo, non vedo l’ora di fare ancora di più, collaborando con i distretti, le imprese e la polizia per portare avanti altre iniziative come queste. Abbiamo visto che successo ha avuto durante la pandemia, e voglio espandere ulteriormente i ristoranti all’aperto negli anni a venire, nell’ottica di costruire una Londra migliore per tutti”.