
Nascosto nel cuore di Notting HillDove è l’ultima creazione culinaria del famoso chef Jackson Boxer e sta già facendo faville.
Il Dove, che occupa l’ex Orasay in Kensington Park Road, è stato inaugurato nel gennaio 2025 e il fermento è reale. L’atmosfera? Sobria, disinvolta e cool, e abbastanza intima da farvi sentire come se vi foste imbattuti in un segreto ben custodito, almeno per il momento. Questo è il tipo di posto in cui ci si accomoda con un bicchiere di vino eccezionale, si condivide un cibo incredibile e si perde la cognizione del tempo.
La filosofia culinaria di Boxer è radicata nella stagionalità e nei prodotti di alta qualità, e traspare in ogni piatto. Anche se il menu è ancora in evoluzione, l’obiettivo è chiaro: frutti di mare eccezionali, pollame e bistecche cotti alla perfezione e un tocco di audace creatività. L’approccio? Lasciare che gli ingredienti parlino da soli: niente teatrini inutili, ma solo piatti che offrono sapore e tecnica.
Per iniziare, abbiamo scelto la Lasagna fritta al taleggio e tartufo Wiltshire (guardate altrove, tradizionalisti!). Immaginate un formaggio Taleggio ricco e setoso, impreziosito da un tartufo aromatico, racchiuso in un guscio dorato e croccante: ogni morso mi ha portato nel paradiso dell’umami. Questo è un comfort food con un tocco di eleganza, e ci tornerei in un batter d’occhio.
Poi, le Pizzette di Bonito fritto, Burrata e Mortadella hanno attirato la nostra attenzione. Questa pietanza, che rappresenta una rivisitazione giocosa di un classico, presenta una burrata burrosa, delicati fiocchi di bonito e una mortadella profondamente saporita su una base di patate fritte croccanti. È leggero ma decadente, con un mix di sapori e consistenze che funzionano a meraviglia.
Gli gnocchi di ricotta in crema d’aragosta con foglie di lime sono stati uno dei piatti forti. Immaginate dei fagottini morbidi come un cuscino che nuotano in una vellutata bisque all’aragosta, sollevata dall’aroma brillante e agrumato della foglia di lime. Questo piatto mi ha fatto istintivamente cercare del pane per assorbire fino all’ultima goccia.
Abbiamo preso anche la bavette alla griglia, a dir poco spettacolare. Il taglio di manzo, tenero e profondamente aromatizzato, è stato abbinato al midollo affumicato e alle spugnole terrose, creando un profilo audace e complesso che permane a lungo dopo l’ultimo boccone. Il tipo di piatto che ti fa fermare a metà conversazione e apprezzare.
Come contorno, abbiamo assaggiato:
Fava montata, Chicoria brasata e briciole di Szechuan – un piatto che bilancia note di nocciola, affumicate e leggermente piccanti con notevole finezza.
Patatine fritte al grasso d’anatra – dorate, incredibilmente croccanti e pericolosamente coinvolgenti.
E parliamo di quello che ci è sfuggito: il Gorgonzola Burger Special. Una doppia macinatura di costata stagionata, punta di petto, chuck e suet, condita con cipolle lionesi (cotte a fuoco lento per sei ore in burro caramellato e champagne) e un generoso strato di gorgonzola, il tutto infilato in un panino tostato nel grasso di manzo stagionato. Aveva un aspetto e un profumo pazzeschi. Se avessi avuto anche solo un briciolo di spazio a disposizione, l’avrei assaggiato.
Sazi come eravamo, saltare il dessert non è mai stata un’opzione.
Abbiamo scelto il Estate Dairy Fior Di Latte Soft Serve, e wow – pura indulgenza cremosa, irrorata con olio d’oliva di prima raccolta e servita con biscotti d’avena. Il contrasto tra il gelato setoso, l’olio d’oliva e i biscotti croccanti? Un bacio da chef assoluto. Nessuna nota. Solo perfezione.
Con tutto questo cibo incredibile, abbiamo sorseggiato alcuni bicchieri dalla loro lista di vini accuratamente curata: un mix di bottiglie classiche europee e alcune gemme meno conosciute. Ogni selezione sembrava essere stata scelta con cura, pensata per elevare l’esperienza piuttosto che per riempire un menu.
Nonostante l’apertura sia nuova di zecca, il Dove si distingue già per il servizio. Il personale è cordiale, competente e sinceramente appassionato: è felice di consigliare abbinamenti, di parlare dei piatti o semplicemente di lasciarvi gustare al vostro ritmo. Il flusso del pasto è stato rilassato e al tempo stesso perfettamente cadenzato, raggiungendo il giusto equilibrio tra attenzione e discrezione.
È raro che un nuovo ristorante riesca a centrare ogni aspetto dell’esperienza fin dall’inizio, ma Dove ha fatto esattamente questo.
Con la sua atmosfera accogliente, i piatti curati nei minimi dettagli e un’impressionante selezione di vini, questo è il tipo di locale che vorrete rivedere e consigliare a chiunque vi ascolti. Che siate amanti di Notting Hill di Notting Hill o che stiate attraversando LondraDove merita assolutamente di essere visitato.