
Fermi tutti, londinesi. Prima di andare da Argos a comprare l’ ennesima cosa che finirà per essere precariamente infilata in quel vostro armadio pieno zeppo, ascoltate questo. Ci sono biblioteche sparse per tutta la capitale, da cui potete prendere in prestito ogni sorta di oggetto per la casa, per evitare di doverlo comprare da soli. E per evitarvi di doverli schivare quando, inevitabilmente, vi cadranno fuori nel momento in cui aprirete le porte di quell’armadio stracolmo.
La Biblioteca delle Cose offre ai londinesi la possibilità di mettere le mani su attrezzi, gadget e oggetti per la casa di cui hanno bisogno, in un modo molto più sostenibile rispetto all’acquisto di oggetti nuovi. Dall’attrezzatura da campeggio ai detergenti per tappeti, dagli articoli per le feste alle idropulitrici, la Biblioteca delle Cose è piena di oggetti utili da prendere in prestito a prezzi accessibili. E con 19 biblioteche sparse in tutta la città, non è mai stato così conveniente prendere in prestito piuttosto che comprare.
La Biblioteca degli oggetti è un’ impresa sociale che lavora duramente per ridefinire la proprietà, il consumo e la sostenibilità. Dato che un trapano viene usato in media solo per 3 minuti all’anno, prendere in prestito invece di acquistare un oggetto nuovo non fa bene solo al conto in banca e agli armadietti ingombri, ma anche al pianeta.
Credito: @blackhorsemills
Come funziona la Biblioteca degli oggetti?
Funziona come una normale biblioteca. Si cerca l’oggetto di cui si ha bisogno e lo si prende in prestito. Semplice. Anche se il tutto avviene online, anziché all’interno di una vera e propria biblioteca. Ancora più semplice, no? Si va sul loro sito web, ci si iscrive a un abbonamento annuale (che costa 50 sterline), si prenota l’oggetto che si desidera prendere in prestito e si va a ritirarlo presso la Biblioteca delle Cose locale. C’è una vasta gamma di oggetti tra cui scegliere (diversi a seconda della località in cui ci si trova) e oltre il 60% degli oggetti disponibili costa meno di 10 sterline al giorno per il prestito.
Negli ultimi cinque anni sono stati testati oltre 400 oggetti diversi in varie comunità di Londra per capire quali fossero i più utili per le persone. Ogni volta che viene aperta una Library of Things in una nuova area, gli abitanti della zona sono invitati a votare gli oggetti che vorrebbero vedere disponibili e a richiederne di nuovi. Library of Things ha instaurato solidi rapporti con aziende del calibro di Bosch, STIHL e Kärcher, per garantire che gli oggetti prestati siano della migliore qualità possibile.
Credito: @wclibrariesandarchives via Instagram
Da Woolwich, Wandsworth e Westminster a Hammersmith, Hackney e tutta una serie di località intermedie, la Library of Things è il modo perfetto per ridurre il disordine, risparmiare qualche soldo e fare la propria parte per l’ambiente. Cosa si può chiedere di più?
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