L’introduzione di un sistema di restituzione del deposito (DRS) per i contenitori monouso per bevande in Inghilterra e Irlanda del Nord è stata approvata (martedì 21 gennaio) dalla Camera dei Comuni. I parlamentari hanno votato 352 a 75 (una maggioranza di 277) a favore della proposta di legge che mira a incentivare il riciclo di bottiglie di plastica, acciaio e alluminio.
Prevista a partire dal 2027, la DRS introdurrà una tassa di deposito per l’acquisto di contenitori monouso. Il denaro verrà restituito solo quando lo si consegnerà per il riciclaggio in un punto di restituzione designato. Ma chi vi impedisce di raccogliere un piccolo extra pulendo il vostro quartiere?
Programmi simili sono già in vigore in diversi Paesi europei, come la Finlandia, dove il tasso di restituzione è del 97%. La Germania è stata uno dei primi grandi Paesi europei ad adottare un sistema di rimborso dei depositi nel 2003, dove il prezzo di restituzione per tutte le bottiglie di plastica monouso, le lattine di alluminio e le bottiglie di vetro è di 0,25 euro.
Il voto arriva poco dopo che i capi dei supermercati hanno chiesto di posticipare la data di inizio dell’ottobre 2027, citando l’economia, il ritiro del Galles dal sistema e le difficoltà della Scozia nell’introdurre il proprio sistema di restituzione dei depositi (inizialmente previsto per il luglio 2022, ma che ha subito diversi ritardi).
Quali sono i vantaggi di un sistema di restituzione dei depositi?
Mary Creagh, Ministro dell’Economia Circolare, ha dichiarato prima del voto: “Sappiamo da decenni che il modello “prendi, produci, butta” causa danni. Porta all’abbandono dei rifiuti, alle discariche e all’incenerimento. Quando si tratta di affrontare il problema dei rifiuti, questo governo non perde tempo. Stiamo invertendo la tendenza della plastica e passando a un’economia circolare che mantiene le risorse preziose in uso più a lungo”.
L’obiettivo di un sistema di restituzione dei depositi è semplice: ridurre drasticamente il littering e aumentare il riciclo dei contenitori per bevande monouso. L’analisi di Keep Britain Tidy per il 2020 ha evidenziato che il 55% del littering in volume è costituito da contenitori per bevande in plastica e metallo, e schemi simili si sono dimostrati efficaci altrove.
Sandy Luk, direttore generale della Marine Conservation Society, ha dichiarato: “L’anno scorso, il 97% delle spiagge britanniche esaminate era inquinato da bottiglie e lattine, che rappresentano una minaccia per la vita marina come gli uccelli marini e le foche. I sistemi di restituzione dei depositi non solo stimoleranno il riciclaggio e ci porteranno verso un’economia circolare in cui non si butta via nulla, ma ridurranno anche in modo significativo questo tipo di inquinamento delle spiagge”.
Il governo britannico aggiunge anche che i sistemi di restituzione della cauzione possono ridurre “altri tipi di rifiuti, poiché i contenitori per bevande possono essere ‘calamite’ che attirano altri tipi di rifiuti”. Inoltre, un altro vantaggio del sistema è la creazione di 4.000 nuovi posti di lavoro nel Regno Unito, oltre agli investimenti nelle infrastrutture necessarie per la realizzazione del sistema.
Perché niente vetro?
L’industria del vetro ha già dichiarato di non essere favorevole alla restituzione del deposito, sostenendo che oltre il 60% del vetro viene già riciclato. Questo ha già portato a ritardi nel DRS scozzese e potrebbe essere una delle principali motivazioni che hanno portato a non includere il vetro nello schema dell’Inghilterra e dell’Irlanda del Nord, che è stato escluso “sulla base di un’ampia consultazione”.
Quanto riceverò per il riciclo?
Il prezzo in Inghilterra è ancora da stabilire, ma in Scozia è attualmente fissato a 20 pence per ogni contenitore di bevande monouso.