
Nel mondo culinario, la stella Michelin è un riconoscimento molto ambito per qualsiasi chef di alto livello. I critici anonimi della prestigiosa guida viaggiano in tutto il mondo, cenando in alcuni dei ristoranti più discussi, trovando i posti che offrono (ai loro occhi, certamente soggettivi) una cucina perfetta e coerente. Questi ristoranti elogiati entrano poi a far parte delle liste dei desideri dei buongustai che vogliono provare il miglior cibo che una città o un Paese possano offrire.
Ora che siamo nel 2025, MICHELIN ha pubblicato la sua ultima guida completa dei ristoranti del nostro Paese. Proprio questa settimana (il 10 febbraio) ha presentato la Guida MICHELIN Gran Bretagna e Irlanda 2025 , assegnando alcune stelle storiche. Tra questi, il “primo ristorante completamente a base vegetale del Regno Unito o dell’Irlanda a ricevere una stella MICHELIN” (Plates London) e “il primo ristorante greco a una stella del Regno Unito” (Oma).
In tutta la Gran Bretagna e l’Irlanda, solo un ristorante ha raggiunto lo status di Tre Stelle. Tre ristoranti hanno ottenuto una seconda stella. E ben ventidue ristoranti hanno ricevuto la loro prima stella Michelin.
Londra conta ora ben 85 ristoranti con almeno una stella Michelin , contro i 70 del 2023 e gli 80 dell’anno scorso. Se siete alla ricerca del meglio del meglio, ecco tutti i ristoranti londinesi con una stella Michelin.
Sommario
Ristoranti londinesi con tre stelle Michelin ⭑⭑⭑⭑⭑⭑⭑⭑⭑
Nel 2024, un ristorante londinese è passato dalle due stelle appena assegnate nel 2023 alla terza stella. Purtroppo, nel 2025 l’unico nuovo ristorante a tre stelle Michelin è stato il Moor Hall del Lancashire. Anche se quest’anno non ci sono state nuove aggiunte, Londra vanta ancora 6 ristoranti con tre stelle Michelin. Saranno anche costosi, ma la Guida Michelin li ha giudicati tutti “Cucina eccezionale, che vale un viaggio speciale!”.
Ristorante Gordon Ramsay, Chelsea
Lo chef più arrabbiato della televisione ha davvero qualcosa di cui parlare: il suo ristorante di punta a Chelsea, nel sud-ovest di Londra, ha mantenuto le tre stelle Michelin per il 2025, ventisette anni dopo la sua apertura. Questo segna 24 anni di detenzione delle tre stelle Michelin. Attualmente il prezzo della cena è compreso tra 210 sterline per il “Menu Prestige” e 260 sterline per il menu “carte blanche”, dove i clienti vengono accolti con un pasto completamente personalizzato.
Alain Ducasse al Dorchester, Hyde Park
Mangiare in hotel è mai così divertente? La troupe della Michelin sembra pensarla così, assegnando ben tre stelle a questo elegante ristorante di West London, lodato per il suo “stile avventuroso, moderno e contemporaneo”. Il menu degustazione costa 285 sterline, mentre il menu Jardin costa 250 sterline. In alternativa, è possibile scegliere tre piatti singoli dal menu alla carta per sole 215 sterline (gulp).
La sala conferenze e la biblioteca di Sketch, Mayfair
Non c’è nulla di sospetto in questo posto, che è uno dei ristoranti più belli della capitale. Da non confondere con le sale da pranzo (altrettanto sfarzose) al piano inferiore, che servono menu completamente diversi, la Library è la sala in cui cenare se volete “assaggiare le stelle” e gustare un menu di sofisticata cucina francese. Un pranzo di tre portate parte da 140 sterline, mentre la cena con menu degustazione parte da 225 sterline (o 205 sterline per le verdure). Se volete davvero concedervi un regalo, potete abbinare alla vostra cena un “abbinamento speciale di vini” per ben 395 sterline. Questo, tra l’altro, si aggiunge al costo della cena, senza includere il cibo…
Core di Clare Smyth, Notting Hill
Immagine: @corebyclaresmyth, via IG
Clare Smyth ha lasciato il ristorante Gordon Ramsay per mettersi in proprio ed è andata piuttosto bene, per usare un eufemismo. Il suo ristorante è balzato subito alla ribalta guadagnando due stelle Michelin nel 2019, a neanche un anno dall’apertura. Poco dopo la Guida Michelin ha assegnato al ristorante una terza stella, che da allora ha mantenuto. Tutto ciò ha fatto guadagnare a Core un meritato posto nella classifica dei ristoranti più raffinati di Londra. Il ristorante offre una selezione di menu degustazione: il Core Classics costa 245 sterline e il Core Seasons, un menu in continua evoluzione, costa 265 sterline. Un pranzo alla carta, invece, costa 195 sterline per il pranzo o 215 sterline per la cena.
Hélène Darroze al The Connaught, Mayfair
Il Connaught, perbacco! Il ristorante di Darroze ha subito una trasformazione color pastello in vista dell’annuncio della guida 2023: una mossa rischiosa nel regno della Michelin, dove i ristoranti più premiati raramente modificano le loro ricette di successo. Tuttavia, ha dato i suoi frutti e da allora ha mantenuto la terza stella, con il ristorante che è stato elogiato per la sua “atmosfera calda e rilassata” e per la “cucina eccezionale”. Un pasto a tre stelle Michelin qui costa 225 sterline, sotto forma della loro offerta “taste of winter”. Ma è possibile ottenere un pranzo nei giorni feriali al prezzo relativamente modesto di 125 sterline.
Il Ledbury, Notting Hill
Dopo aver ottenuto due stelle nel 2023, l’ anno scorso The Ledbury è passato immediatamente a tre stelle. Il risultato è ancora più impressionante se si considera che il ristorante aveva riaperto solo di recente dopo una pausa di due anni. Il ristorante è stato elogiato per il cibo migliore che mai e per i prodotti davvero incredibili. Volete mangiare qui? Il menu degustazione a pranzo costa 200 sterline per sei portate, o 250 sterline per otto, mentre il menu degustazione completo a cena, con vini abbinati, vi svuoterà il conto in banca fino a 425 sterline.
Ristoranti londinesi con due stelle Michelin ⭑⭑⭑⭑
Quest’anno, due locali londinesi sono usciti dalla cerimonia Michelin con un nuovo riconoscimento a due stelle. Uno aveva ricevuto la sua prima stella Michelin solo 12 anni prima! Il club delle due stelle rimane un territorio molto speciale e un buon indicatore di dove spendere.
Gymkhana, Mayfair
Gymkhana è passato da una stella a due stelle nel 2024, ottenendo lo status speciale di primo ristorante indiano di Londra a ricevere questo riconoscimento. Siddharth Ahuja, proprietario del ristorante, è stato elogiato dal team Michelin per le “eccezionali versioni di classici del passato”. A testimonianza del suo nuovo status di due stelle, il menu degustazione costa ora 140 sterline (o 130 sterline per l’opzione vegetariana). In alternativa, è possibile pranzare a un prezzo relativamente conveniente di 60 sterline.
Brooklands, Belgravia
Immagine: @brooklands.london, via IG
Il Brooklands ha stupito tutti nel 2024, superando il consueto processo di passaggio da una stella a due stelle e passando direttamente al territorio delle due stelle Michelin. Ospitato all’interno del lussuoso Peninsula Hotel e supervisionato da Claude Bosi, il ristorante ha ricevuto le stelle grazie alla “cucina squisita e finemente dettagliata” e “all’eccellente qualità degli ingredienti”. È possibile scegliere tra diversi menu, che vanno dal semplice “Concorde Lunch Menu” a 65 sterline fino a 205 sterline per il menu degustazione di sei portate a cena. Non perdete l’occasione di sedervi in terrazza, se potete!
Trivet, Southwark
Non ci può essere elogio più alto da parte della Michelin di “un ristorante che sembra azzeccare tutto”. Ed è proprio così che il Trivet è stato descritto dopo aver ottenuto la sua seconda stella l’anno scorso. Con parole come “senza fronzoli”, “personale” e “affascinante” per descrivere il cibo e il servizio, è chiaro che è stato un successo! Uno sguardo al menu rivela una selezione alla carta che va da 43 a 67 sterline per un piatto principale, ma con contorni e spuntini relativamente convenienti. C’è anche un menu a pranzo molto più conveniente, servito dalle 12 alle 14 dal mercoledì al sabato.
La Dame de Pic, Tower Hill
Immagine: @ladamedepiclondon, via IG
Questo locale francese ha nuovamente ottenuto le due stelle grazie al menu inventivo della rinomata Anne-Sophie Pic. Situato all’interno del Four Seasons Hotel, il ristorante si affaccia sulla Torre di Londra e sul Tower Bridge: una vista che sicuramente renderà il cibo ancora più gradevole! Il menu degustazione di fascia alta, il Voyage, costa 195 sterline. Il mercoledì e il giovedì, invece, il ristorante serve il pranzo al prezzo più modesto di 55 o 65 sterline per due o tre portate rispettivamente.
Cena da Heston Blumenthal, Knightsbridge
La cucina intelligente e geniale di Heston Blumenthal ha sconvolto il mondo della Michelin. Il famoso “Frutto di carne” che assomiglia a un mandarino, ad esempio, contiene in realtà un parfait di fegato di pollo e foie gras. La cena al “Dinner…” rasenta un’esperienza educativa, con un menu degustazione di ispirazione storica: a ogni piatto viene attribuito un periodo di tempo approssimativo a cui risale. Un pranzo completo di tre portate costa la modica cifra di 65 sterline, mentre un pasto di otto portate al tavolo dello chef costa più di 230 sterline.
Ikoyi, St James’s
Il capo chef Jeremy Chan presenta un menu straordinario con basi di cucina dell’Africa occidentale. L’attenzione è rivolta alla micro-stagionalità e all’utilizzo di prodotti al loro stato ottimale. Il menu degustazione completo vi costerà ben 350 sterline, mentre il menu più breve per il pranzo è disponibile il mercoledì e il giovedì. Anche questo costa un bel po’, ben 200 sterline. Ma rimane uno dei ristoranti più singolari di Londra ed è giustamente venerato in tutta la capitale e in tutto il mondo.
Kitchen Table, Goodge Street
Al Kitchen Table si va per un vero e proprio menu degustazione da sedersi e non muoversi. La cena inizia alle 18.00 e terminerà solo dopo quattro ore. Con tutto questo tempo, cibo e cura – in un menu che ogni sera è una sorpresa – il prezzo di 265 sterline inizia a sembrare un affare! Quasi… E questo anche senza le bevande.
A. Wong, Vittoria
Lo chef Andrew Wong ha fatto subito colpo con la sua immacolata cucina cinese e nel 2021 il suo ristorante omonimo è passato da una stella a due. Il ristorante va ancora forte con una cucina che celebra i 14 confini internazionali della Cina e “3000 anni di storia culinaria”. Per il pranzo si tratta del tradizionale dim sum alla carta, ma la cena offre la possibilità di provare il menu di tre ore “The Collections of China” a 220 sterline.
Da Terra, Bethnal Green
Da Terra significa “a terra”, a testimonianza delle radici latinoamericane e italiane del duo di chef Paulo Airaudo e Rafael Cagali. Gli ospiti non ricevono un menu all’arrivo, perché non c’è scelta: si mangia quello che viene dato! Per un’esperienza di tre ore, la spesa è di 245 sterline (o 180 sterline a pranzo).
Storia, London Bridge
Ogni pasto è una storia, e questo è particolarmente vero qui. Lo chef Tom Sellers utilizza prodotti britannici di stagione per creare i suoi intricati menu degustazione e ha ottenuto la sua seconda stella poco meno di otto anni dopo aver aperto le porte di questo eccellente locale. Anche la recente ristrutturazione ed espansione del ristorante non ha visto vacillare il team, che ha mantenuto entrambe le stelle. Come per Da Terra, non c’è un menu: bisogna fidarsi dello chef (per un costo di 250 sterline a persona).
Il Clove Club, Shoreditch
Immagine: @thecloveclub, via IG
Questo famoso ristorante di Old Street si trova all’interno del municipio di Shoreditch, classificato di secondo grado. Lo chef patron Isaac McHale propone un menu degustazione stagionale di prodotti moderni ed eleganti al prezzo di 225 sterline, oppure una versione più breve al prezzo di 195 sterline.
Claude Bosi al Bibendum, Chelsea
Il fatto che la Guida Michelin abbia assegnato a questo ristorante, situato al primo piano di un edificio art-deco che un tempo era la sede della Michelin a Londra, non deve sorprendere. Ma non si tratta di nepotismo, piuttosto si potrebbe sostenere che Claude Bosi ha dovuto lavorare di più per guadagnarsi lo spazio e creare una cucina adeguata agli splendidi ambienti e alla storia dell’edificio. Il menu degustazione stagionale costa almeno 165 sterline, mentre il menu d’autore costa 225 sterline. Per il pranzo del venerdì, del sabato e della domenica è disponibile un più conveniente Market Menu, al prezzo di sole 85 sterline per un pasto di tre portate sempre diverso.
Alex Dilling all’Hotel Café Royal, Piccadilly
L’amore dello chef Alex Dilling per gli splendidi prodotti traspare nei suoi piatti all’Alex Dilling at Hotel Café Royal. Dopo l’apertura nel settembre del 2022, la Guida Michelin ha prontamente assegnato al ristorante due stelle e lo status di ristorante venerato. Uno status che mantiene saldamente. Un pasto costa 215 sterline per otto portate, o 125 sterline per il pranzo domenicale di cinque portate. Ma questo dipende da quanti optional si possono scegliere!
Ristoranti londinesi con una stella Michelin
Qui troverete una cucina di livello mondiale a una frazione dei prezzi sopra indicati. In genere… In questa lista ci sono ancora molti ristoranti costosi, naturalmente, ma molti nascondono ottime offerte per chi cerca esperienze culinarie incredibili.
Ristoranti con stelle Michelin nel centro di Londra
NEW ENTRY ⭐ Cornus, Belgravia: l’ex chef dell’Angler Gary Foulkes porta una stella al nuovo Cornus, dimostrando di saper fare molto di più dei soli frutti di mare.
NEW ENTRY ⭐ 64 Goodge Street, Fitzrovia: un ristorante semplice e privo di fronzoli, con “raffinati piatti in stile bistrot [cucinati] con grande abilità”.
NEW ENTRY ⭐ AngloThai, Marylebone: La cucina tailandese ha il suo momento di gloria: gli ingredienti britannici incontrano le tecniche e le ricette tailandesi.
NEW ENTRY ⭐ DOSA, Mayfair: un lussuoso ristorante coreano all’interno dell’hotel Mandarin Oriental Mayfair.
NEW ENTRY ⭐ Lita, Marylebone: un sedicente bistrot che serve cibo ben oltre i limiti tipici della parola; aspettatevi una cucina grande, audace e senza fronzoli.
Mauro Colagreco al Raffles London at The OWO, Whitehall: un locale a base di prodotti, che privilegia la frutta e la verdura tanto quanto la carne e il pesce, di Mauro Colagreco (del Mirazur, tre stelle Michelin, in Francia).
NEW ENTRY ⭐ Row on 5, Mayfair: l’attesissima apertura di Jason Atherton, dopo la chiusura di Pollen Street Social, fonde stile e sostanza.
Luca, Farringdon: cibo italiano sapientemente preparato che ha ancora più senso quando si scopre che è opera del team di The Clove Club.
Chishuru, Marylebone: cucina moderna dell’Africa occidentale nata come supper club a Brixton, la chef Adejoké Bakare è ora la prima chef nera stellata Michelin nel Regno Unito e solo la seconda in tutto il mondo.
Akoko, Marylebone: cucina a fuoco vivo, spezie esotiche e intenso umami si fondono per esplorare l’eredità dell’Africa occidentale del fondatore Aji Akokomi. Il riso jollof è stato particolarmente apprezzato.
The Ninth, Goodge Street: romantico ristorante mediterraneo dal carattere informale.
Sushi Kanesaka, Mayfair: dedicato all'”arte della perfezione”, Sushi Kanesaka presenta un menu omakase da 9 posti e 18 portate in un locale nascosto all’interno del 42 Park Lane Hotel.
Pied à Terre, Goodge Street: cucina moderna e gourmet arricchita da ingredienti e decorazioni di recupero.
Humble Chicken, Soho: originariamente un ristorante di ispirazione yakitori, la transizione verso un menu degustazione in continua evoluzione ha fatto guadagnare a questo ristorante giapponese la prima stella.
Dining Room at the Goring, Victoria: cucina britannica esemplare in un hotel di lusso.
Mountain, Soho: un’allegra iniziativa su due livelli del team dietro Brat, dove la cottura a fiamma aperta e i forni a legna conferiscono un sapore affumicato a quasi tutti i piatti.
SO|LA, Soho: Il Golden State in un piatto al ristorante di ispirazione californiana di Victor Garvey.
Humo, Mayfair: la cottura a fuoco aperto è portata al livello successivo in questo ristorante che non utilizza gas o elettricità, ma sfrutta ogni aspetto del fuoco.
Wild Honey St James, St James’s: dopo 12 anni di successo a Mayfair, il ristorante si è trasferito a St James’s e ha ottenuto una stella Michelin nel 2022, che ha poi mantenuto.
Aulis, Soho: un piccolo, ma impressionante, tavolo da chef da 12 posti nascosto in un vicolo casuale di Soho.
Quilon, St. James’s Park: piatti di pesce in stile sud-est indiano – hanno la stella Michelin dal 2008!
Pavyllon, Mayfair: recatevi al Four Seasons di Mayfair per sperimentare la cucina francese moderna di Yannick Alléno con influenze internazionali.
St. Barts, Barbican: comfort e familiarità infondono ogni boccone dall’aspetto delicato e sorprendentemente ricco di sapore. Premiato anche con la Stella Verde MICHELIN per la Gastronomia e la Sostenibilità.
1890 by Gordon Ramsay, Covent Garden: lo chef dal carattere forte propone una rivisitazione dei classici francesi di Escoffier in uno spazio intimo con soli 10 tavoli.
HIDE, Piccadilly: Il locale di Ollie Dabbous vanta una scala da favola e una carta dei vini che sfiora le 7000 unità.
Ormer Mayfair, Mayfair: Eleganti menu degustazione nel seminterrato del Flemings Mayfair Hotel.
The Ritz Restaurant, Green Park: cucina classica di stagione in una sala da pranzo che lascia a bocca aperta. Un’atmosfera propriamente ritz.
KOL, Mayfair: Deliziosa cucina fusion messicano-britannica con interni di grande effetto.
Jamavar, Mayfair: I cocktail a tema botanico sono serviti insieme a piatti ispirati allo street food indiano. Per un pranzo di 3 portate bastano 49 sterline.
Amaya, Knightsbridge: cibo indiano moderno e sofisticato, un pranzo con 7 portate a sole 35 sterline a persona.
Muse, Belgravia: dimostra che un ottimo pasto può essere consumato ovunque, anche in una casa di 23 piani convertita in mews.
Pétrus by Gordon Ramsay, Knightsbridge: la selezione di vini è così buona che hanno costruito la sala da pranzo intorno alla cantina a soffitto.
Sabor, Mayfair: Nieves Barragan e José Etura esplorano il sabor, o sapore, della cucina del nord della Spagna con grande abilità.
Frog by Adam Handling, Covent Garden: Cucina britannica con un tocco teatrale nel ristorante di punta di Adam Handling, appollaiato sopra il suo peccaminoso Eve Bar.
Umu, Mayfair: Ristorante giapponese che serve un “menu degustazione kaiseki” di otto “squisite” portate.
Taku, Mayfair: un’esperienza omakase da 16 posti dello chef Takuya Watanabe, dopo dieci anni di gestione del ristorante Jin a Parigi.
Veeraswamy, Mayfair: sostiene di essere il più antico ristorante indiano del paese e di aver dato vita a Londra dal 1926.
Murano, Mayfair: Il ristorante europeo di Angela Hartnett ha ottenuto la sua prima stella Michelin dopo soli quattro mesi dall’apertura!
Benares, Mayfair: cucina indiana moderna a base di ingredienti britannici per sfidare i preconcetti sul cibo indiano.
Evelyn’s Table, Soho: Un’esperienza culinaria intima nella cantina di un pub del XVIII secolo che serve piatti europei moderni.
Portland, Marylebone: piatti eleganti che si concentrano sugli ingredienti, non sulle tovaglie inamidate, e ottimi vini. Optando per il pranzo di 3 portate, spenderete solo 49 sterline.
Trishna, Marylebone: piatti indiani colorati e conviviali con particolare attenzione alla cucina costiera.
St. John, Clerkenwell: mangiare naso a coda, amato dai buongustai e da altri carnivori.
Club Gascon, Barbican: sapori direttamente dal sud-ovest della Francia con innovazioni moderne.
Angler, Liverpool Street: cibo raffinato e di pesce e una splendida terrazza sul tetto.
Ristoranti stellati dell’est di Londra
Plates London, Shoreditch: il primo ristorante a base vegetale del Regno Unito a ricevere una stella Michelin.
Cycene, Shoreditch: un’esperienza di pasto itinerante che vi porterà a cenare in varie stanze intime del ristorante, compresa la cucina stessa.
Lyle’s, Shoreditch: un’esperienza culinaria che cambia continuamente, senza possibilità di scelta, al prezzo di 95 sterline. Oppure potete optare per un pranzo alla carta e spendere un po’ meno.
Brat, Shoreditch: Il locale gallese-basco di Tomos Parry ha ottenuto un plauso quasi universale. Non perdetevi la cheesecake basca!
Galvin La Chapelle, Spitalfields: cucina francese raffinata in un ambiente scenografico dai soffitti alti.
Behind, Hackney: ristorante con menu degustazione a base di pesce che si è guadagnato la stella dopo soli 20 giorni di servizio.
Casa Fofō, Hackney: sapori asiatici e mediterranei si mescolano in questo ristorante senza fronzoli e pieno di passione.
Ristoranti stellati di West London
NEW ENTRY ⭐ Caractère, Notting Hill: uno chef di Le Gavroche e un menu unico in cui i piatti sono raggruppati per “carattere” arricchiscono la scena culinaria di Notting Hill.
Elystan St, Chelsea: “Piatti puri, stagionali, guidati dagli ingredienti e privi di espedienti”, dicono. Un pranzo a prezzo fisso di quattro portate costa 49,50 sterline.
Dorian, North Kensington: un bistrot autodefinito “per gente del posto”, dove gli ingredienti eccellenti e la griglia a legna sono al centro dell’attenzione.
The Five Fields, Sloane Square: cucina elegante e raffinata che celebra i prodotti dell’orto.
Harwood Arms, Fulham: gastropub che serve un famigerato arrosto domenicale.
River Café, Hammersmith: stimato ristorante italiano che definisce il genere in riva al Tamigi.
La Trompette, Chiswick: a ovest, per una cucina francese moderna.
Kitchen W8, Kensington: ristorante di quartiere che propone una cucina “inglese moderna con un’anima francese”.
Endo at the Rotunda, White City: un bancone per il sushi da 16 posti realizzato con legno di due secoli, situato in cima all’emblematico BBC Television Centre, dove potrete gustare “sushi tra le nuvole, dove il mare incontra il cielo”.
Ristoranti stellati a sud di Londra
OMA, Borough: il primo ristorante greco del Regno Unito a ricevere una stella Michelin.
Trinity, Clapham: questo ristorante di quartiere fonde piatti classici e moderni in un ambiente di cui vi innamorerete.
Sollip, Southwark: Un ristorante d’ispirazione coreana con influenze europee e francesi.
Chez Bruce, Wandsworth Common: un locale molto amato, con un’attenzione particolare alla cucina mediterranea.
Dysart Petersham, Richmond: un gastropub ispirato alla splendida campagna di Richmond Park e Petersham Woods.