
Se i vostri piccoli sono appassionati di Minecraft e avete voglia di farli saltare in giro, agitare le braccia come matti e raccogliere materiali come legno o metallo, il tutto per salvare gli abitanti del villaggio, fate un salto all’ultima esperienza di realtà virtuale di East London, la Minecraft Experience: Villager Rescue. Siamo andati a recensire la nuova esperienza immersiva di Minecraft nell’East London; ecco cosa ne pensiamo.
Dove si trova?
A pochi passi da Canada Water (Jubilee Line e Windrush Overground), una breve passeggiata attraverso la riserva naturale di Canada Water porta a un nuovissimo locale per eventi, Corner Corner, dove si svolge l’esperienza Minecraft. L’edificio è chiaramente segnalato ai lati, per coloro che hanno la tendenza a perdersi (questo non ha impedito a questo recensore di fare un giro intorno all’edificio, invece di chiedere al team amichevole e ben posizionato).
Che cos’è il Log-Down:
Noi londinesi segreti siamo stati accolti in una sala d’attesa, abbiamo ricevuto la nostra missione e un Orb of Interaction (un cubo luminoso) che ci ha permesso di connetterci con il mondo virtuale. I gruppi di visitatori sono distanziati, quindi abbiamo calpestato, saltato e picchiettato sul pavimento per raccogliere mele (per accumulare risorse in vista della sfida e per far passare il tempo al gruppo precedente). Abbiamo avvolto dei cappi intorno ai polsi e abbiamo iniziato ad agitare le braccia contro i muri per raccogliere la legna per il combattimento che ci aspettava. L’intera esperienza è stata animata da proiettori su superfici che rispondono al contatto.
I nostri assistenti in carne e ossa erano cordiali, entusiasti, competenti ed entusiasti di stare con noi, mentre i Minecrafters sullo schermo, Tobin e Dayo, ci invitavano a creare oggetti interagendo con casse legate al pavimento per raccogliere digitalmente i materiali (metallo, legno e altri materiali) da costruire. Il nostro trio è stato messo l’uno contro l’altro per produrre il maggior numero di oggetti (posso vantarmi di aver vinto io, ma poi è andato tutto a rotoli molto rapidamente). Procedendo attraverso le diverse stanze, abbiamo toccato i tavoli digitali dello schermo per raccogliere gli oggetti, che sono stati avvolti in scenari virtuali di palude e sott’acqua mentre ci immergevamo nel combattimento. Il coinvolgimento fisico di essere parte del gioco è diventato evidente dopo aver sudato e rovinato i capelli, il tutto per una causa stellare.
Sebbene a volte le ombre blocchino la VR in particolari angolazioni, come un insegnante di scuola secondaria davanti a un proiettore, il gameplay è solido. Per correttezza, i giocatori possono posizionarsi su un quadrato (ce ne sono molti) per attivare un cattivo per il combattimento. Gli altri compagni non verranno a cercarvi se una casella non è occupata da una persona. Abbiamo abbattuto i Creeper con frecce e asce (virtuali).
L’esperienza è di gran lunga coinvolgente e fisica. Noi stessi abbiamo fatto parte dell’azione, diventando una fantasia virtuale connessa. I bambini potrebbero urlare e strillare per la velocità e generare abbastanza energia cinetica da sollevare il Tower Bridge. Il mio momento clou è stato il lancio di vere palle da softball contro un muro per colpire i nostri cattivi virtuali nella penultima stanza, che ha concluso l’interazione fisica con gli elementi digitali. Nella stanza finale, abbiamo posizionato le nostre sfere su piedistalli che hanno generato effetti di fumo e luce impressionanti. Il nostro punteggio è stato superato. Abbiamo salvato 796 abitanti del villaggio; il punteggio migliore in assoluto è stato di 8K.
Dovete sapere che:
Sebbene l’esperienza sia progettata per persone di tutti i livelli di abilità – vogliono davvero che tu faccia parte del mondo – c’è molta attività fisica – saltare, raggiungere e lanciare ci ha stancato. È un po’ troppo fisico, il che potrebbe essere ottimo per stancare i Minecraftiani adulti e bambini.
Sebbene l’esperienza si concluda inevitabilmente al negozio di souvenir (shock, gasp, perle), c’è anche un caffè elegante e di classe, che onestamente potrebbe essere il primo punto di ristoro che i giocatori stanchi incontreranno. Per rinfrescarsi e riprendere fiato, se non altro.
Cosa ne pensiamo?
Noi londinesi segreti, che siamo un gruppo di persone volubili, ne siamo rimasti profondamente colpiti. Le famiglie vedranno i loro piccoli divertirsi con la quantità di interattività che rende l’esperienza così allettante. E anche gli adulti, idealmente fan del gioco, si divertirebbero un mondo se facessero parte di una giornata di dissolutezza a tema per adulti.