
Ho sbattuto le palpebre e improvvisamente era la metà di giugno. Non ho ancora fatto un solo piano per l’estate. Per fortuna, se siete come me, ci sono sempre le spiagge della Gran Bretagna a cui ricorrere ogni volta che ho bisogno di una rapida spinta per le vacanze. Basta fare attenzione alle meduse, ok?
Grazie all’aumento della temperatura del mare, sono sempre più frequenti le segnalazioni di meduse nelle acque britanniche e irlandesi: recentemente sono state avvistate persino nel Mersey! Le acque più calde che circondano il Regno Unito sono ora molto più attraenti per la riproduzione, il che significa che i nuotatori devono essere sempre più vigili.
“L’aumento delle temperature del mare ha un impatto diretto sulla vita marina in tutti i modi. Le acque più calde possono ampliare l’habitat di specie marine come le razze e le meduse, consentendo loro di prosperare nelle nostre regioni costiere, zone che in precedenza sarebbero state troppo fredde per loro”, ha dichiarato Genevieve Watson, biologa e consulente per i dati sull’acqua presso KISTERS.
“È un fenomeno particolarmente evidente perché stiamo assistendo a questi cambiamenti nell’arco della nostra vita. Pochi di noi, ripensando alla propria infanzia, ricorderanno di aver mai visto una razza o una medusa nell’acqua del mare, ma in realtà, per i nostri figli e nipoti, questo potrebbe essere uno spettacolo sempre più comune”.
Le meduse sono pericolose?

Sebbene esistano meduse mortali, quelle che si aggirano nelle acque britanniche probabilmente non sono così letali per l’uomo. Ma non bisogna comunque avvicinarsi troppo a queste creature particolari: la loro puntura può ferirvi e rovinare la vostra gita in spiaggia.
A seconda del tipo di medusa che si incontra, si possono avere diverse reazioni, da un’eruzione cutanea pruriginosa e gonfiore a nausea e difficoltà respiratorie. Non è una cosa che si vuole affrontare in mezzo al mare. Quindi, se ne avvistate una, allontanatevi con calma e avvertite gli altri.
Quali meduse ci sono in Gran Bretagna?

Ci sono sei tipi principali di meduse (e due specie simili alle meduse) che vivono al largo delle coste del Regno Unito:
- Medusa barile: Una medusa grande, a forma di fungo (con un diametro fino a 1 metro), con una leggera puntura. Può essere di colore bianco, rosa pallido o blu, giallo e presenta delle frange di colore viola.
- Meduse blu: Cresce fino a 30 cm e assomiglia a una piccola medusa criniera di leone con una campana blu, ma nelle acque del Regno Unito è presente anche una variante gialla. Non è una brutta puntura, ma è comunque meglio evitarla.
- Per chi naviga a vela: Non è una medusa, ma una colonia galleggiante di idrozoi. Crescono fino a 10 cm di lunghezza e hanno una puntura molto lieve, ma spesso appaiono in sciami. Sono di colore blu-viola, con la parte superiore a forma di vela e piccoli tentacoli nella parte inferiore.
- Medusa bussola: Chiamata così per i suoi segni marroni a forma di V (come una bussola), ha una campana a ombrello e tentacoli lunghi e sottili; può provocare una puntura dolorosa.
- Medusa criniera di leone: Queste meduse grandi (di solito 50 cm) di colore marrone-rossastro, con tentacoli simili a capelli, sono note per le loro punture dolorose.
- Medusa pungiglione malva: Di colore viola intenso (come suggerisce il nome) e ricoperta di verruche, ha una puntura dolorosa.
- Medusa luna: Con la sua campana trasparente a forma di cupola, gli anelli viola a forma di ferro di cavallo (detti gonadi) e i tentacoli corti simili a peli, questa medusa ha una puntura lieve.
- Uomo di guerra portoghese: Anche in questo caso non si tratta di una medusa, ma probabilmente è la più famosa tra queste. Sebbene sia rara e raramente mortale, può essere estremamente dolorosa quando viene punta da una di esse. Fate attenzione ai suoi tentacoli strascicati (spesso lunghi molti metri), al suo colore blu-viola e alla sua inconfondibile “cresta”.
Cosa devo fare se vengo punto?

- Cercate di mantenere la calma, molto probabilmente non è pericoloso (anche se fa un male cane), ma uscite dall’acqua e cercate di trovare un aiuto medico, come un bagnino o qualcuno con una formazione di primo soccorso.
- NON FARCI LA PIPÌ SOPRA! Sciacquate invece la zona punta con acqua di mare (non acqua dolce) o, meglio ancora, con aceto se ne avete!
- Non strofinate la zona. Peggiorerebbe solo la situazione. E se ci sono tentacoli ancora sulla pelle, usate una pinzetta, non le mani o altro, per raschiarli via!
- Immergete la zona in acqua molto calda per almeno 30 minuti il prima possibile, oppure usate una flanella calda, e prendete degli antidolorifici. E non usate impacchi di ghiaccio!
- In caso di difficoltà respiratorie, dolore toracico, forte gonfiore, vomito, convulsioni, gravi emorragie, giramenti di testa o perdita di coscienza, recarsi urgentemente al pronto soccorso più vicino.
- Naturalmente, la prevenzione è sempre la cosa migliore, quindi prendete in considerazione l’idea di indossare una muta e scarpe impermeabili quando nuotate all’aperto.