
Al Meltdown Festival, la bellezza è negli occhi del suo curatore. Un musicista ha il compito di tracciare una mappa di 11 giorni di suoni perfetti nella forma della propria lineup, promettendo una serie scintillante di spettacoli che sono unici ogni volta e che proiettano la visione del loro creatore. Quest’anno, per il 30° anniversario del Meltdown, Little Simz è proprio quel creatore, e il festival si svolgerà dal 12 al 22 giugno.
Annunciata questa mattina come curatrice del 2025 Meltdown, Little Simz non solo si esibirà in un set del festival, ma metterà insieme l’intero programma, che si estenderà su due fine settimana.
Oltre agli artisti di spicco per i quali sarà possibile acquistare i biglietti, ci sarà una programmazione gratuita, con collettivi di base e organizzazioni locali e performance speciali con il Southbank Centre completamente trasformato.
I primi nomi del Meltdown Festival, curato da Little Simz, saranno annunciati in primavera. La cantante si aggiunge ad artisti del calibro di Grace Jones, Christine and the Queens, Robert Smith, David Byrne, Yoko Ono, David Bowie e altri ancora, che sono stati al timone del più longevo festival curato da artisti del mondo.
L’anno scorso il Meltdown è stato curato da Chaka Kahn, che si è esibita e ha portato con sé artisti del calibro di Lady Blackbird, Emili Sandé, Incognito, Bruce Hornsby e molti altri.
Parlando dell’annuncio, Little Simz ha dichiarato: “Sono super eccitato di essere il curatore del festival Meltdown 2025! Io e il mio team stiamo preparando undici giorni di arte, musica, workshop e molto altro. Molti artisti incredibili hanno curato questo festival ed è un vero onore farne parte. Grazie al Southbank Centre per avermi ospitato. Il Meltdown 2025 alla maniera di Simz sarà epico. Ci vediamo lì”.
Per Little Simz si prospetta un anno importante, con un nuovo album in arrivo dopo il successo di NO THANK YOU del 2022 e di Sometimes I Might Be Introvert del 2021, vincitore del Mercury Prize.
Il Meltdown Festival curato da Little Simz si terrà dal 12 al 22 giugno al Southbank Centre.