Nascosto tra l’abbondanza di grattacieli e di pendolari irascibili di Londra, si trova in realtà anche un numero piuttosto impressionante di splendidi spazi verdi. Uno di questi è arroccato con orgoglio nel cuore di Mayfair fin dagli anni ’20 del secolo scorso. Grosvenor Square è la seconda piazza più grande della capitale (dopo Lincoln Inn Fields) ed è il luogo in cui si trovava l’ambasciata statunitense tra il 1912 e il 2017.
Al giorno d’oggi, molti impiegati e abitanti della città si affollano nella piazza per prendere un po’ di sole sporadico durante le loro pause pranzo in città. Dalla prossima settimana, però, dovranno trovare un nuovo posto dove consumare i loro pasti, perché è stato appena annunciato che Grosvenor Square chiuderà i battenti domenica (8 giugno) per essere sottoposta a un’imponente ristrutturazione.
In quello che è stato descritto come “il più grande investimento privato in uno spazio verde pubblico nel West End da una generazione a questa parte”, la riqualificazione della piazza di Mayfair sarà un lavoro piuttosto impegnativo. I lavori inizieranno lunedì (9 giugno) e richiederanno circa 13 mesi per essere completati.
Il progetto per la riqualificazione del giardino è dello studio di architettura londinese Tonkin Liu. La trasformazione rientra nella visione dei proprietari del terreno di attirare più visitatori nello spazio. Questa sarà la quarta riprogettazione di Grosvenor Square nei suoi 300 anni di storia. Ma questa è destinata a essere la più grande (e la più biodiversa).
La riqualificazione di Grosvenor Square
Da tempo ci si preoccupa della mancanza di biodiversità in Grosvenor Square, per cui gran parte della riqualificazione della piazza è incentrata su questo aspetto. I piani prevedono l’introduzione nella piazza di circa 70.000 nuove piante, 80.000 nuovi bulbi, 44 nuovi alberi e nuove zone umide. Nel tentativo di creare un’oasi orticola nel cuore della capitale, i piani prevedono anche l’aumento delle piantumazioni nella piazza, che passeranno dai miseri 140 metri quadrati a ben 8.000 metri quadrati.
Il progetto rispetta il disegno originale della piazza del 1720 e prevede la reintroduzione di un prato di forma ovale, circondato da un nuovo percorso pedonale e da un giardino alberato. Nell’ambito dei lavori sarà effettuata anche un’ampia decompattazione, che consentirà alla piazza di assorbire più di 1,4 milioni di litri di acqua piovana. Il che è piuttosto utile, perché… beh, dopotutto siamo a Londra. La riqualificazione comprenderà anche la costruzione di un nuovo edificio per l’istruzione, che offrirà a bambini e adulti la possibilità di apprendere informazioni sulla biodiversità, sui cambiamenti climatici e sulla storia della piazza.
Il Duca di Westminster ha dichiarato: “La nostra ambizione è che Grosvenor Square torni ad essere un prezioso spazio verde a disposizione di tutti, dove persone di tutte le età possano riconnettersi con la natura nel cuore della città. Partendo dalla sua lunga storia, questa rivitalizzazione darà nuova vita alla piazza per le generazioni attuali e future. Dall’aumento della biodiversità alla creazione di nuove opportunità per l’apprendimento e l’educazione, la trasformazione è stata plasmata da migliaia di persone che hanno condiviso le loro idee e votato il progetto. Siamo profondamente grati per il sostegno della comunità”.
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