
Dopo aver fatto penzolare la carota per oltre cinque anni, i Coldplay hanno finalmente pubblicato il loro cortometraggio. A Film for the Future sarà un “compagno visivo” di 44 minuti del loro ultimo album, Moon Music, e sarà presentato in anteprima su YouTube oggi (22 gennaio). Ma cosa c’è di meglio che guardarlo su un televisore o su un minuscolo schermo del telefono? Naturalmente, vederlo proiettato su quattro pareti come parte di un’esperienza immersiva a 360 gradi.
Al centro del diagramma di Venn che raffigura i cinema e le gallerie d’arte di Londra si trova Lightroom. Lighroom, che si colloca al confine tra spazio espositivo e luogo di produzione teatrale a tutti gli effetti, potrebbe suonarvi familiare, perché negli ultimi anni ha davvero fatto faville.
Ha ospitato spettacoli del calibro di “The Moonwalkers: A Journey With Tom Hanks“, “David Hockney: Bigger & Closer (not smaller & further away)” e“Vogue: Inventing the Runway”. Ma ora è il turno dei Coldplay di essere proiettati su quelle pareti high-tech, poiché Lightroom presenterà una serie limitata di proiezioni immersive di A Film for the Future. I biglietti sono ancora in numero limitato.
Coldplay – Un film per il futuro
I Coldplay hanno fatto intuire per la prima volta la prospettiva di un progetto visivo già nel 2019, in occasione dell’artwork del loro album Everyday Life. Il progetto è stato accennato di nuovo l’anno scorso, ma è stato annunciato ufficialmente la scorsa settimana. A Film for the Future sarà un progetto “guidato dai fan”, con le opere d’arte di oltre 150 artisti visivi provenienti da 45 Paesi diversi.
A ogni artista è stato dato un breve frammento audio di Moon Music e gli è stato chiesto di creare un’opera d’arte corrispondente. Non è stata data loro alcuna direzione artistica e non erano a conoscenza delle creazioni degli altri artisti, il che significa che ogni opera d’arte sarà davvero unica. Il film combinerà le opere d’arte e la tecnologia all’avanguardia di Lightroom e le pareti di proiezione alte 11 metri permetteranno agli spettatori di entrare nell’opera e di immergersi completamente in essa.
Il produttore esecutivo, Ben Mor, ha definito il risultato “una caleidoscopica trapunta patchwork – un arazzo multimediale di 44 minuti”. Ha poi aggiunto: “È stato un enorme privilegio avere una visione dall’alto di un progetto così ambizioso, lavorando con così tanti incredibili animatori e registi che lavoravano tutti indipendentemente l’uno dall’altro. Il film finale è semplicemente sbalorditivo e non vedo l’ora che i fan dei Coldplay lo vedano”.
I Coldplay hanno dichiarato: “Siamo estremamente grati a tutti gli incredibili artisti che hanno prestato il loro genio visivo a questo film. Hanno realizzato qualcosa di molto bello e ne siamo estremamente orgogliosi”.
Le proiezioni esclusive di Lightroom di A Film for the Future inizieranno il 22 gennaio e proseguiranno in date selezionate fino al 21 febbraio. Per saperne di più e prenotare i biglietti, cliccare qui.