In una città in cui si può a malapena uscire dalla porta di casa senza spendere venti sterline, ogni centesimo conta davvero. Per questo la notizia dell’aumento del salario di sussistenza a Londra sarà sicuramente accolta a braccia (e portafogli) aperti.
Oltre 150.000 londinesi riceveranno un imminente aumento di stipendio: è stato infatti appena annunciato che il London Living Wage passerà da 13,85 a 14,80 sterline l’ora (con un aumento del 6,9%). Il London Living Wage è diverso dal salario minimo stabilito dal governo. Il “Real Living Wage” è l’unico salario del Regno Unito calcolato sulla base di quanto effettivamente necessario per coprire i costi della vita (inclusi affitto, bollette, trasporti, assistenza all’infanzia e beni di prima necessità).
Il “Real Living Wage” è pagato volontariamente da circa 16.000 aziende in tutto il Regno Unito e da circa 4.000 nella capitale. Più di 150.000 londinesi riceveranno l’aumento di stipendio, insieme a quasi mezzo milione di lavoratori in tutto il Paese. Nel resto del Regno Unito il Living Wage passerà da 12,60 a 13,45 sterline l’ora (con un aumento del 6,7%).
I datori di lavoro possono scegliere di pagare il Real Living Wage, che è un importo leggermente più generoso del salario minimo del governo. Uniqlo e l’Università di Salford sono due delle ultime aziende che hanno aderito. Le aziende che pagano il salario più alto hanno tempo fino al 1° maggio 2026 per rendere effettivo l’aumento, ma sono incoraggiate a farlo il prima possibile.
Katherine Chapman, direttore esecutivo della Living Wage Foundation, ha dichiarato: “I nuovi tassi annunciati oggi faranno una differenza enorme per i lavoratori e le loro famiglie, aiutandoli a far fronte meglio ai costi di affitto, bollette, cibo e altri beni di prima necessità, e a vivere con stabilità e sicurezza”.
Chapman ha aggiunto: “Nonostante le sfide che le imprese devono affrontare, il nostro movimento continua a crescere, con oltre 16.000 datori di lavoro ora accreditati. Questi datori di lavoro leader stanno dimostrando che pagare il vero salario di sussistenza ha un impatto di vasta portata sul personale, sulle imprese e sulla società”.
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