
Scommetto che avrete già visto Bubble Planet su Instagram e TikTok, ma se avete bisogno di un piccolo aggiornamento, questo mondo immersivo è il luogo ideale per dare sfogo al bambino che è in voi; è indicato come una delle cose più divertenti per bambini e adulti a Londra. Dopo il successo ottenuto in Nord America, a Milano e a Bruxelles, la ricca installazione interattiva occupa una sede a Wembley e questo fenomeno globale ha già attirato oltre mezzo milione di visitatori a Londra.
L’installazione è piena di bolle, indovinate un po’, create con una pletora di tecniche. In questo museo dedicato alle bolle, non solo si incontrano bolle normali, ma l’esperienza impiega la tecnologia VR, elementi interattivi ed effetti a specchio per creare qualcosa di incredibilmente innovativo.
Soprattutto per San Valentino, Bubble Planet offrirà un simpatico sfondo a tema amoroso nella cabina per le foto: non perdete l’occasione di andare a dare un’occhiata e di aggiudicarvi la vostra foto in edizione limitata.
Cosa vi aspetta durante la vostra visita al Bubble Planet?
Se state cercando qualcosa da fare a Wembley, Bubble Planet è la risposta. Nell’arco di un’ora, si passeggia tra 11 stanze a tema con diversi tipi di bolle, una più incantevole dell’altra. Non vogliamo svelarvi tutto quello che potrete sperimentare, ma c’è una sala per la simulazione di volo in mongolfiera, una sala per l’esperienza VR, dove vedrete il mondo mentre diventate voi stessi una bolla, e una sala piena di palloni giganti.
A differenza delle bolle tradizionali, le bolle di Bubble Planet non scompaiono una volta scoppiate. Al contrario, questo museo di bolle coinvolge tutti e cinque i sensi, mentre si fluttua da una stanza all’altra. Inoltre, è un’ottima opzione per i giorni di pioggia; è ora di aggiungerlo alla lista delle cose da fare in casa, subito.
Il locale che ospita Bubble Planet ospitava in precedenza il Bridgerton Secret Cinema e mostre d’arte, il che è piuttosto appropriato, data la natura intrigante dell’esperienza. Wembley non sarà più conosciuta solo come la mecca dello sport e dei concerti, ma ora anche per le mostre creative.